lunedì 29 giugno 2009

Il Valore del Tempo


Per scoprire il valore di un anno,
chiedilo a uno studente che e' stato
bocciato all'esame finale.

Per scoprire il valore di un mese,
chiedilo a una madre che ha messo
al mondo un bambino troppo presto...

Per scoprire il valore di una settimana,
chiedilo all'editore di una rivista settimanale.

Per scoprire il valore di un'ora,
chiedila agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.

Per scoprire il valore di un minuto,
chiedilo a qualcuno che ha
appena perso il treno, il bus o l'aereo.

Per scoprire il valore di un secondo,
chiedilo a qualcuno che e' sopravvissuto a un incidente.

Per scoprire il valore di un millisecondo,
chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi
ha vinto la medaglia d'argento.

Il tempo non aspetta nessuno.
Raccogli ogni momento che ti rimane,
perche' ha un grande valore.
Condividilo con una persona speciale,
e diventera' ancora piu' importante. 


.

sabato 20 giugno 2009

Il Paradosso del Nostro Tempo

 

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che
abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo meno,
comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole,
più comodità, ma meno tempo.

Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza, ma meno giudizio,
più esperti, e ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, fumiamo troppo,
spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco,
guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo,
facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi,
vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà,
ma ridotto i nostri valori.
Amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere,
ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita,
ma non vita agli anni.

Siamo andati e tornati dalla luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori.
Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più, ma impariamo meno.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni,
per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.

Questi sono i tempi dei fast food e della digestione lenta,
grandi uomini e piccoli caratteri,
ricchi profitti e povere relazioni.

Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi,
case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci,
dei pannolini usa e getta,
della moralità a perdere,
delle relazioni di una notte,
dei corpi sovrappeso
e delle pillole che possono farti fare di tutto,
dal rallegrarti, al calmarti, all'ucciderti.

È un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina
e niente in magazzino.

Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera,
e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri,
o di cancellarle.

RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro. 


.

giovedì 11 giugno 2009

I Tre Alberi


In un bosco in cima ad una collina, vivevano tre alberi.
Un giorno iniziarono a discutere dei loro desideri e delle loro speranze.

Il primo albero disse: "Spero di diventare un giorno lo scrigno di un tesoro. Potrei essere riempito d'oro, d'argento e di gemme preziose. Potrei essere decorato con intarsi finissimi ed essere ammirato da tutti."

Il secondo albero disse: "Io spero di diventare una nave possente. Vorrei portare re e regine attraverso i mari fino agli angoli più reconditi del mondo. Vorrei che per la forza del mio scafo ognuno si sentisse al sicuro."

Infine il terzo albero disse: "Io vorrei crescere fino a diventare l'albero più alto e più dritto di tutta la foresta. Tutta la gente mi vedrebbe irto sulla cima della collina e ammirando i miei rami contemplerebbe i cieli e Dio vedendo quanto io gli sia vicino. Sarei il più grande albero di tutti i tempi e tutti si ricorderebbero di me."

Trascorse qualche anno e ogni albero pregava che i suoi desideri si avverassero.
Alcuni taglialegna passarono un giorno vicino ai tre alberi.

Uno di questi si avvicinò al primo albero e disse: "Questo sembra un albero molto resistente, riuscirò sicuramente a venderne la legna ad un falegname".
E iniziò a tagliarlo. L'albero era felice perché sapeva che il falegname lo avrebbe trasformato in uno scrigno prezioso.

Giunto dal secondo albero un taglialegna disse: "Questo sembra un albero molto resistente, credo che riuscirò a venderlo ad un cantiere navale."
Il secondo albero era felice perché sapeva che stava per diventare una nave possente.

Quando i taglialegna si avvicinarono al terzo albero, l'albero era spaventato perché sapeva che se fosse stato tagliato i suoi sogni non si sarebbero mai avverati. Uno dei taglialegna disse: "Non ho ancora deciso cosa ne farò del mio albero. Ma intanto lo taglierò". E subito lo tagliò.

Quando il primo albero fu consegnato al falegname fu trasformato in una cassa per contenere mangime per animali. Fu portato in una grotta e riempito di fieno. Ciò non era certamente quello per cui l'albero aveva pregato.

Il secondo albero fu tagliato e trasformato in una piccola barca da pesca.
I suoi sogni di diventare una nave possente e trasportare re e regine era terminato.

Il terzo albero fu tagliato in larghe tavole e abbandonato nel buio.
Gli anni passarono e gli alberi dimenticarono i loro sogni...


Finché un giorno, un uomo e una donna giunsero alla grotta.
La donna partorì e il neonato fu adagiato nella cassa per il mangime degli animali che era stata fatta con il primo albero.
L'uomo aveva sperato di poter costruire una culla per il bambino, ma fu la mangiatoia a divenirlo.
L'albero avvertì l'importanza di questo evento e capì che aveva accolto il più grande tesoro di tutti i tempi.

Anni dopo, alcuni uomini erano sulla barca da pesca che era stata realizzata con il secondo albero.
Uno degli uomini era stanco e si era addormentato.
Mentre si trovavano in mare un violento temporale li sorprese e l'albero pensò che non sarebbe stato abbastanza robusto per proteggere i passeggeri.
Gli uomini svegliarono la persona che si era addormentata che alzandosi in piedi disse: "Pace".
La tempesta di placò immediatamente.
A questo punto il secondo albero capì di aver trasportato il Re dei Re nella sua barca.

Alla fine, qualcuno arrivò e prese il terzo albero.
Mentre veniva trasportato attraverso le strade, la gente scherniva l'uomo che lo sosteneva.
Quando si fermarono l'uomo fu inchiodato all'albero e innalzato in aria lasciandolo morire in cima ad una collina.
Quando giunse la domenica, l'albero capì che era stato abbastanza robusto da stare in cima ad una collina e così vicino a Dio poiché Gesù era stato crocifisso sul suo legno.


Quando le cose non sembrano andare nella direzione che ti aspetti,
sappi che Dio ha sempre un piano per te.
Se tu hai fiducia in Lui, Lui ti darà grossi doni.
Ogni albero ebbe ciò che voleva
ma non nel modo che avrebbe immaginato.
Noi non sappiamo sempre ciò che Dio ha riservato per noi.
Sappiamo che le Sue vie non sono le nostre vie,
ma le sue vie sono sempre le migliori. 


.

martedì 9 giugno 2009

Come si Mantiene un'Amicizia



Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia.
Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?"

La madre guarda il figlio sorridendo e poi gli dice:
"Raccogli un po’ di sabbia."
Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima.
La madre allora, sempre sorridendo:
"Ora stringi il pugno…"

Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe,
più la sabbia gli esce dalla mano.
"Mamma, la sabbia se ne scappa…"

"Lo so, caro… Ora tieni la mano completamente aperta…"
Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente.
"Anche così non riesco a tenerla…"

E la madre, sempre sorridendo:
"Adesso raccogline un altro po’, e tienila con la mano aperta a cucchiaio…
così.. abbastanza chiusa per custodire, e abbastanza aperta per la libertà".

Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento.
"Ecco come far durare un’amicizia…"

(Kherydan)

.

domenica 7 giugno 2009

Test: Cosa conta di Più nella Vita



Siete a casa vostra e contemporaneamente accadono 5 cose che richiedono la vostra attenzione: 

1 - Il telefono suona
2 - Il bambino si mette a piangere
3 - Qualcuno bussa alla porta
4 - Avete steso i panni fuori dalla finestra e comincia a piovere
5 - Avete lasciato il rubinetto aperto in cucina e l'acqua comincia a traboccare 


Concentratevi bene quindi, immaginando che tutte queste cose stanno accadendo contemporaneamente. In quale ordine affrontate questi problemi?

Segnate l'ordine in cui li affrontate su un pezzo di carta e SOLO DOPO verificate come prendete le vostre decisioni.
FATELO, I RISULTATI SONO MOLTO INTERESSANTI.


I risultati sono più in basso
Ogni punto rappresenta un aspetto della vostra vita.

<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
Ecco cosa vogliono significare:
1 - Telefono: il lavoro
2 - Bambino: la famiglia
3 - Porta: gli amici
4 - Biancheria: il denaro
5 - Acqua: il sesso


L'ordine che avete scelto rispetta l'ordine delle priorità nella vostra vita.

Allora, chi ha deciso come prima cosa di chiudere l'acqua? ;-)


.

giovedì 4 giugno 2009

Cerco un Amico


Non serve che sia un uomo, basta che sia un essere umano, basta che abbia sentimenti, basta che abbia un cuore.


E' necessario che sappia parlare e tacere, soprattutto che sappia ascoltare.
Devono piacergli la poesia, l'alba, i passeri, il sole, la luna, il canto dei venti e le canzoni della brezza.


Deve avere amore, un grande amore per qualcuno, o almeno sentire il vuoto di non avere questo amore.

Cerco un amico per non impazzire, per raccontare ciò che ho visto di bello e di triste durante il giorno, i desideri e le realizzazioni, i sogni e la realtà.


Devono piacergli le vie deserte, le pozzanghere e i sentieri bagnati, la riva della strada, il bosco dopo la pioggia, stendersi sull'erba.

Mi serve un amico per smettere di piangere.

Che mi dia un colpo sulla spalla sorridendo o piangendo, ma che mi chiami amico, per farmi capire che sono ancora vivo.



(Da Vinicius De Moraes, poeta e cantautore brasiliano)
.

lunedì 1 giugno 2009

Test sul Destino del Mondo


E se dovessi scegliere tu il destino del mondo?
Domanda 1:
Se conoscessi una donna incinta che avesse già 8 figli, di cui tre sordi, due ciechi, uno ritardato mentale, e lei avesse la sifilide... le consiglieresti di abortire?

Leggi la prossima domanda prima di andare a vedere la risposta

Domanda 2:
E' il momento di eleggere il Nuovo Leader del Mondo e il tuo voto conta molto. Quale candidato scegli?

Candidato A. è in combutta con politici corrotti, consulta gli astrologi. Ha due amanti. Fuma come un turco e si beve dagli 8 ai 10 martini al giorno.

Candidato B. è stato rimosso dal suo incarico due volte, dorme fino a mezzogiorno, all'università si faceva di oppio e ogni sera beve un litro di whisky.

Candidato C. è un eroe di guerra decorato. E' vegetariano, non fuma, beve una birra una volta ogni tanto e non ha mai avuto relazioni extraconiugali. Quale di questi tre candidati sceglieresti?

Prima decidi (sinceramente!) e poi guarda la risposta in fondo.
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
<
RISPOSTE:
Domanda 2: Il candidato (A) è Franklin Roosevelt; il candidato (B) è Winston Churchill; il candidato (C) è Adolf Hitler

Domanda 1: E a proposito... risposta alla domanda sull'aborto... Se hai risposto "si", hai appena ucciso Ludwig van Beethoven.


Interessante vero?

Fa riflettere...
E ricorda sempre che i dilettanti hanno costruito l'Arca, i professionisti il Titanic.

.