domenica 23 gennaio 2011

Devi sapere che...

 


Ci sono almeno 5 persone in questo mondo che ti amano al punto di morire per te (come i genitori, i fratelli, i veri amici, il vero amore...).

Ci sono almeno 15 persone che ti amano in un certo modo (gente che ti stima davvero, gente che ti vuole bene e gente che ti ama... le forme d'affetto sono varie).


La sola ragione per la quale una persona ti odia senza che tu gliene abbia dato motivo, è perché vuole essere come te...


Un tuo sorriso fa gioire qualcuno che ti apprezza anche senza amarti.


Tutte le notti, qualcuno pensa a te prima di dormire.
Rappresenti il mondo per qualcuno.
Se non fosse per te, qualcuno non potrebbe vivere.

Sei Speciale ed Unico e la persona di cui ignori l'esistenza ti ama.


Quando commetti la più grande sciocchezza, qualcosa di bene proviene da questa.


Quando pensi che il mondo ti volta le spalle, osserva bene: Sei soprattutto tu che volti le spalle al mondo.

Quando pensi che tu non hai una possibilità quando non possiedi ciò che vuoi (come l'amore o l'amicizia di qualcuno...), probabilmente tu non lo avrai.
Se credi in te, probabilmente, presto o tardi, tu lo avrai.


Ricordati sempre dei complimenti che ricevi.
Dimentica le osservazioni cattive.
I complimenti sinceri sono rari da ricevere, quindi preziosi da conservare nel bagaglio di apprezzamenti ricevuti; mentre le osservazioni cattive sono frequenti come l'erbaccia che cresce in un campo, quindi doverosamente da ignorare.


Dì sempre alla gente ciò che consideri a proposito di loro, ti sentirai meglio quando lo sapranno.


Nessuno merita le tue lacrime e i tuoi pianti, e colui che li merita veramente non ti farà mai piangere.


E se hai un migliore amico, prendi tempo per dirgli ciò rappresenta per te.


Si dice che ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per amarla, ma si ha poi bisogno di tutta una vita per dimenticarla. 


sabato 22 gennaio 2011

Il Soldato, storia di un'amicizia vera

 

"Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, Signore. Le chiedo il permesso per andare a cercarlo" disse un soldato al suo tenente.

"Permesso negato!" - replicò l'ufficiale - " Non voglio che lei rischi la sua vita per un uomo che probabilmente è gia' morto"

Il soldato, senza prestare attenzione al divieto, se ne andò e un'ora dopo ritornò ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico.
L'ufficiale era furioso: "Le avevo detto che ormai era morto! Mi dica se valeva la pena andare fin la' per recuperare un cadavere ?!"

Il soldato, moribondo, rispose: "Certo, Signore! Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi: <<Ero sicuro che saresti venuto .... Ti voglio bene>>"


UN AMICO E' COLUI CHE ARRIVA SEMPRE ANCHE QUANDO TUTTI TI HANNO GIA' ABBANDONATO.

martedì 4 gennaio 2011

I Chiodi Piantati




C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere . . .
Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno.
Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato.

Nelle settimane seguenti, imparò a controllarsi e il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.
Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato. Allora andò dal padre e gli affermò che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo.

Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno.
I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato.

Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse:
"Figlio mio, ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato. Lo steccato non sarà più come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita come queste. Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita. Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà."